Amiga Developer CD 2.1 di Bernardo Innocenti Il recente rilascio di AmigaOS 3.5 non poteva non essere accompagnato da una nuova edizione del Developer CD, aggiornata alle ultime caratteristiche introdotte nel sistema operativo. Introduzione La politica di supporto degli sviluppatori operata da Commodore era tuttaltro che aperta. Fino alla versione 2.0 di AmigaOS, gli include di sistema erano disponibili solo su licenza ai produttori dei compilatori commerciali, mentre gli autodocs erano pubblicati da Addison Wesley in versione cartacea con gli Amiga ROM Kernel Manuals (RKM). Purtroppo gli RKM non vennero mai aggiornati alla versione 3.0 di AmigaOS e per poter accedere agli esempi, tutorials e documentazione sul sistema operativo bisognava possedere i requisiti per essere registrati al Commodore-Amiga Technical Support (CATS). La situazione miglioro' lievemente quando Commodore pubblico' il 3.1 Native Developer Kit (NDK), che raccoglieva in cinque dischetti una buona parte del materiale fino ad allora disponibile. La prima edizione dell'Amiga Developer CD, la 1.1, fu rilasciata da Amiga Technologies nel 1996 e raccoglieva in un unico CD-ROM tutto il materiale per sviluppatori distribuito da Commodore nonche' alcuni documenti inediti. Nel 1998 e' stato rilasciato l'aggiornamento 1.2, che comprendeva niente meno che una versione AmigaGuide degli Amiga ROM Kernel Manuals, ormai introvabili in versione cartacea. L'odierna versione 2.1 del Developer CD nasce dallo sforzo congiunto di Olaf Barthel e Jochen Becher. Tanto gli include quanto gli AutoDocs sono stati rivisti e corretti, nonche' aggiornati alle ultime novita' introdotte nell'OS 3.5. Native Developer Kit Oltre agli immancabili include e AutoDocs, l'NDK versione 3.5 contiene numerosi esempi di programmazione sulle nuove caratteristiche del Workbench, della icon.library, sulla libreria HDWrench ed infine sulla nuova GUI ReAction, erede di ClassAct. La presenza della documentazione di ReAction e' una interessante novita' perche' fino ad oggi era necessario pagare una quota di registrazione per poter sviluppare applicazioni ClassAct, fatto questo che ha limitato la diffusione di questo kit per l'interfaccia utente. Tutti gli include di sistema sono stati rivisti e corretti; sono presenti inoltre versioni aggiornate delle librerie di supporto (amiga.lib e debug.lib), finalmente ricompilate con il SAS/C anziche' con il vetusto compilatore Metacomco. Tra i tool presenti nell'NDK, notiamo la nuova versione dell'Installer, completa di manuale aggiornato, ed il programma ReActor, un interessante GUI builder per ReAction. Documentazione Come nella precedente edizione, sul CD sono presenti tutti gli articoli di Amiga Mail che vennero pubblicati dal 1989 fino al 1993 da Commodore-Amiga e distribuiti solamente agli sviluppatori registrati con tanto di NDA. Si tratta di testi redatti dai piu' autorevoli sviluppatori di West Chester; una vera miniera di tecniche, trucchi, segreti ed esempi sulla programmaizone in AmigaOS. Il CD contiene inoltre tutti gli atti dei DevCon (Developer Convention) dal 1988 al 1993. Pur essendo ormai piuttosto datati, alcuni di questi articoli contengono informazioni tuttora non reperibili altrove. In breve, gli Amiga Mail e gli atti del DevCon costituiscono una miniera di "perle di conoscenza", la cui lettura e' caldamente consigliata a tutti. Non mancano ovviamente le versioni AmigaGuide degli AutoDocs e degli Include, ovviamente aggiornati alla V44. Grazie all'indice dei cross reference, e' facile integrare gli autodocs con il proprio ambiente di sviluppo o con l'editor che si utilizza per la stesura dei sorgenti. Come molti gia' sanno, sono disponibili delle macro ARexx per GoldEd, TurboText e CygnusEd che permettono di accedere all'autodoc di una funzione di sistema mediante un hotkey configurabile. Sono presenti in versione integrale quattro dei cinque volumi della collana Rom Kernel Reference Manuals (manca all'appello solamente l'Amiga User Interface Style Guide). Gli RKRM o RKM non furono mai aggiornati oltre la versione 2.0 del sistema operativo, ma costituiscono tuttora una lettura obbligatoria per comprendere a fondo il sistema operativo. Da soli, gli Autodocs non sono sufficienti perche' descrivono i sottosistemi di AmigaOS ad un livello di dettaglio troppo fine. Di contro, gli RKM danno una panoramica completa delle possibilita' offerte dai componenti di AmigaOS, chiarendo la filosofia alla base di ciascun modulo e talvolta consigliando le tecniche di programmazione piu' adeguate per implementare le feature tipiche di un'applicazione Amiga. Tutto il materiale sopra descritto (Amiga Mail, RKRM e AutoDocs) e' inoltre disponibile in formato HTML per la consultazione con un browser. Contributi Grazie alla collaborazione con Haage & Partner, il CD incorpora una versione completa dello Storm C 3.0. Si tratta di un bundle di grande valore, visto che il prodotto e' completo e non vi e' alcuna limitazione tipica di una versione demo. Questo bundle ha lo scopo di favorire lo sviluppo su Amiga e di invogliare i programmatori a portare i propri progetti sul compilatore Storm C, la cui versione 4.0 dovrebbe essere rilasciata tra non molto. Grazie a Cloanto e' stata inclusa nel CD anche una versione completa di Personal Paint 6.4. Per quanto riguarda i tool di debug, sono stati aggiunti Sashimi, un clone migliorato del vecchio Sushi, assieme alla collezione completa dei MuTools. Questi ultimi fanno parte del package MMULib, realizzato dal bravissimo Thomas Richter, autore tra l'altro del noto ViNCEd. Si tratta di una libreria (la mmu.library) che, come suggerisce il nome, utilizza la MMU per svolgere operazioni di mapping della memoria. Intorno a questa libreria Thomas ha sviluppato una vasta suite di tools, tra i quali delle versioni migliorate di Enforcer e di GuardianAngel e versioni "MMU friendly" delle 680x0.library. Questo package e' gia' da tempo disponibile su Aminet, ma l'inclusione ufficiale nel Developer CD gli conferisce una veste di ufficialita'. Thomas sta gia' lavorando ad un sistema di memoria virtuale simile a VMM che sara' disponibile tra non molto. Sul CD sono inoltre presenti numerosi altri toolkit di sviluppo di terze parti, tra i quali notiamo i DTK di entrambi i sistemi RTG disponibili per Amiga: CyberGraphX e Picasso 96. Come ben sappiamo, e' stato deciso che l'OS 3.5 li supporti entrambi anziche' imporre uno dei due come standard. Per quanto riguarda il networking, sono presenti i DTK di Miami, Envoy, INet-225 e le ultime specifiche dello standard SANA-II. Sono sempre presenti i kit di sviluppo di PCMCIA, IFF e MIDI, nonche' numerosi sorgenti di esempio sui piu' disparati temi. Conclusioni Ho trascorso (fruttuosamente) molto tempo frugando tra le varie sezioni per aggiornare il mio ambiente di sviluppo con il materiale presente sul CD. Personalmente, ho apprezzato la cura con cui il materiale e' stato raccolto e catalogato ed il notevole impegno che il team di AmigaOS 3.5 ha dedicato alla documentazione, il che dimostra un'attenzione particolare da parte di Haage & Partner nei confronti degli sviluppatori. Il CD puo' essere ordinato online direttamente dalla home page di Haage & Partner, al prezzo di 49 DM. L'Amiga Developer CD e' senza dubbio una risorsa essenziale per qualsiasi programmatore: il costo contenuto lo rende appetibile anche trascurando la presenza del compilatore Storm C, che da solo vale ben di piu'.