Jeff Schindler: il futuro dell'informatica siamo noi Il direttore generale di Amiga Inc svela a MC i piani della neonata società per il rilancio della tecnologia Amiga... e non solo di Daniele Franza e Bernardo Innocenti Al recente salone "Computer 98" di Colonia ci siamo recati presso lo stand di Amiga Inc, dove eravamo attesi da Jeff Schindler e da Bill McEwan, rispettivamente il direttore generale e il direttore commerciale di Amiga Inc, la giovane società americana creata qualche mese fa da Gateway, l'attuale proprietaria della tecnologia Amiga. E' stata un'ottima occasione per capire meglio, dalla viva voce dei responsabili, quale sarà il futuro della piattaforma Amiga, e in generale come vedono loro il futuro dell'informatica. Ne è venuta fuori una discussione a 360 gradi su che cosa è l'informatica oggi, e che cosa sarà l'informatica domani... con qualche importante rivelazione. Per cominciare, potete dirci qualcosa su Amiga Inc? In particolare, come è nata e quali sono i suoi compiti? Gateway è una delle più grandi e importanti aziende che operano nel settore PC. Nel marzo 1997 ha acquisito la tecnologia Amiga, e successivamente ha creato la nostra società, Amiga Inc. Amiga Inc è una sussidiaria di Gateway, ma di fatto le due compagnie sono completamente indipendenti. Il nostro compito è quello di progettare e sviluppare il futuro della tecnologia Amiga. In questi ultimi tempi si parla molto di "convergenza digitale". Come vedete questo fenomeno, e quale sarà il ruolo di Amiga, in questo contesto? Quando si parla di "convergenza digitale" si stanno esprimendo due concetti ben precisi. "Digitale" significa che la tecnologia, tutta la tecnologia, si sta trafsormando da analogica in digitale: pensiamo alla televisione, alla musica, al telefono... "Convergenza" significa che tutte queste diverse tecnologie si stanno mescolando e unificando in vari modi. I computer stanno diventando dispositivi elettronici, e i dispositivi elettronici stanno diventando computer. Un esempio è lo standard IEEE (numero???): la telecamera, la macchina fotografica e il computer si stanno unificando in un unico prodotto già adesso. Amiga è sempre stato particolarmente adatto in queste applicazioni. E' su questo che lavoreremo nel futuro. Perché secondo voi la tecnologia degli attuali sistemi informatici non è adeguata? Perché c'è bisogno di qualcosa di nuovo? Nelle tecnologie attuali, aggiungere nuove caratteristiche al sistema è compito di noi utenti. Ogni volta che vogliamo avere una nuova funzionalità dobbiamo acquistare una nuova scheda dedicata. Il sistema diventa più grande e più costoso. La futura generazione di Amiga sarà piccola, efficiente ed economica. Amiga ha sempre avuto il multimedia integrato, e sarà così anche nel futuro. Che rapporto c'è tra questo nuovo Amiga e i personal computer attuali? Non c'è alcun rapporto: noi non intendiamo competere nel mercato dei PC, ma rivolgerci a un nuovo mercato, che fin'ora non ha ottenuto risposta dalla tecnologia e quindi è ancora vergine. Per entrare in questo nuovo mercato, Amiga Inc opererà da sola o avrà dei partner commerciali? Certamente abbiamo un certo numero di partner, alcuni importanti, che però non possiamo ancora rivelare. Si tratta di alcune grosse società che attualmente operano nel mercato PC e che, stanche dell'andamento del mercato e della tecnologia dei prodotti Wintel, si stanno guardando intorno alla ricerca di nuovi orizzonti. Per quanto riguarda il sistema operativo del futuro Amiga, abbiamo appena ufficializzato l'accordo di partnership con QNX Software Systems. Il sistema operativo real-time di QNX è quello che ci vuole per il futuro Amiga, e d'altra parte il futuro Amiga è quello che occorre a QNX per sfondare nel mercato. Grazie a questo rapporto di collaborazione, sono già oggi nostri partner gli attuali clienti di QNX: ci riferiamo a Cisco, IBM, Philips, Visa, Nasa e molti altri. Per il futuro Amiga userete tutto QNX, oppure ne userete solo il kernel, costruendoci sopra qualcos'altro? QNX è solo la fondamenta del futuro AmigaOS 5.0. QNX è un sistema operativo microkernel. Noi useremo solo questo, che ricordiamo essere molto piccolo: circa 20 KB. Sopra a questo ci saranno tutte le funzionalità multimediali tipiche di Amiga. Il nuovo sistema avrà un "look & feel" di Amiga, e in particolare la stessa interfaccia utente. In quale fascia di mercato si collocheranno i futuri Amiga? Noi pensiamo esclusivamente al mercato di fascia media, quello consumer. Altri partner si occuperanno dei mercati di fascia bassa e alta. Amiga è sempre stato, e a maggior ragione sarà in futuro, sufficientemente versatile per tutte le esigenze. Presenterete workstation, server, grossi sistemi dedicati? Non noi. Siamo però aperti ad eventuali terzi che vogliano usare per questi scopi la tecnologia Amiga. Amiga/QNX è scalabile, quindi è adatto a tutti gli usi. Amiga Inc ha sempre avuto, finora, un atteggiamento molto riservato. Come mai? Questo è dovuto principalmente a tre motivi. In primo luogo, non volevamo dare notizie non definitive, che avremmo poi dovuto smentire. Inoltre c'era un accordo tra QNX e noi per non divulgare subito l'accordo raggiunto. Infine, non volevamo risentire gli attuali utenti Amiga, che avrebbero avuto difficoltà ad accettare queste notizie, se non fossero state esposte nel modo corretto. Pensate che gli attuali utenti PC Wintel saranno interessati al futuro Amiga? Sì, soprattutto gli ex-utenti Amiga che in questi ultimi anni sono migrati verso PC o Macintosh: siamo sicuri che torneranno tutti. A che punto è lo sviluppo del futuro Amiga? Fino ad ora ci siamo occupati principalmente di ricerca. Da qualche tempo abbiamo cominciato, sia QNX sia Amiga, ad assumere personale qualificato per dedicarci a questo grande progetto. Il futuro Amiga sarà compatibile con gli Amiga attuali? Bisogna capire che le due tecnologie sono completamente diverse. Stiamo attualmente studiando delle soluzioni per garantire la compatibilità a livello software. Questo salto tecnologico che avete intenzione di introdurre nel mercato dell'informatica, a quale avvenimento passato può essere paragonato, se può essere paragonato? Sarà grande quanto l'uscita del primo modello di Amiga, nel 1985.